IL MODELLO SISTEMICO
Negli ultimi cinquant’anni le intuizioni di Mara Selvini sono alla base della ricerca e della pratica clinica di centinaia di psicoterapeuti; sono state messe alla prova e trasformate, affrontando tutte le forme della sofferenza. Il modello originario è oggi dunque più complesso.
Abbiamo oggi un modello, ampiamente illustrato nel manuale “Entrare in terapia”, basato su due principi chiave:
1) La visione familiare e l’attenzione all’individuo si arricchiscono reciprocamente. Le sedute individuali sono strumento importantissimo, ma diventano più efficaci se sono integrate con il coinvolgimento di genitori, fratelli, partner. Si lavora con tutti gli affetti, preziosa risorsa per capire e cambiare.
2) Il terapeuta sistemico è sempre parte di una mente collettiva, un’équipe. A volte è solo a condurre la seduta nella stanza di terapia, a volte in co-conduzione con un collega.
Ci definiamo sistemici familiari-individuali per questo focus doppio e allargato che supera l’individualismo di altri modelli. Costruiamo cordate di pensiero e sostegno che creano una terapia di comunità. La Teoria dell’Attaccamento e quelle Post-Traumatiche sono diventate parte essenziale del nostro modello.
Per approfondire
Stefano Cirillo, Matteo Selvini, Anna Maria Sorrentino, Entrare in terapia. Le sette porte della terapia sistemica, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2016
Matteo Selvini, Lavoro d’équipe e doppia presa in carico. Non smettiamo mai di giocare nelle squadre della nostra vita, Relazione di apertura al Convegno degli Specializzati della Scuola del 6 maggio 2023.
Il primo passo Compila il questionario
Il questionario è utile a te per riflettere sulla situazione e sui tuoi problemi. Serve a noi per proporti un percorso di cura che risponda ai tuoi bisogni.
SCUOLA E OFFERTA TERAPEUTICA
Negli ultimi trent'anni, la Scuola di Psicoterapia Mara Selvini ha svolto un ruolo fondamentale nella formazione di più di mille psicoterapeuti e attualmente, nelle sedi di Milano, Brescia, Torino e Mendrisio, sta formando circa trecento futuri terapeuti.
La Scuola può contare su uno staff didattico di quaranta docenti, animato dallo sforzo costante di integrare le differenze senza annullarle, in modo che gli specializzandi possano raccogliere e fare propri i contributi di ciascuno in una rielaborazione individuale.
La formazione è ispirata allo spirito di trasmissione teorica, tecnica e soprattutto umana, diretta al singolo partecipante inserito nel suo gruppo, che rappresenta un sistema in cui si replicano, si riconoscono e si modificano i pattern che ha sviluppato in famiglia.
Grazie a questa vasta rete di professionisti e di specializzandi qualificati siamo in una posizione privilegiata per valutare le richieste di aiuto e proporre percorsi psicologici e psicoterapeutici adatti.
Nel fare ciò, teniamo conto di diversi fattori chiave:
- le competenze specifiche
- la sostenibilità economica:
- distanza geografica e raggiungibilità
In sintesi, possiamo garantire ad ogni paziente un sostegno di alta qualità, per rispondere alla sua domanda in modo efficace.
ENTRARE IN TERAPIA
Potete entrare in contatto con noi in diversi modi, ma il primo passo è la compilazione del questionario.
Nella telefonata di approfondimento del questionario compilato online, e nella consultazione iniziale, valutiamo se proporre una terapia individuale o familiare, con uno specializzando, un psicoterapeuta o una équipe dei Centri Mara Selvini.
La terapia sistemica individuale, dopo alcune sedute di reciproca conoscenza e le prime ipotesi di lavoro, prevede una riflessione sul possibile coinvolgimento di persone significative che possono essere di supporto.
La terapia familiare è utile anche a coinvolgere persone in difficoltà che faticano a chiedere aiuto, come i bambini e gli adolescenti. Sono previste alcune sedute iniziali congiunte per approfondire la domanda di aiuto, la descrizione del problema e una definizione della situazione, condividere delle ipotesi sull’origine delle difficoltà e sperimentare qualche passo per il cambiamento.
Parallelamente si condivide la storia della famiglia e dei suoi componenti. Le sedute non restano a lungo e solo incontri collettivi.
Ben presto si valuta l’utilità di vedere individualmente uno o più membri della famiglia o di vedere solo i genitori o i fratelli. Per questo sono sempre necessari due terapeuti: uno sarà più il riferimento dei genitori, l’altro dei figli.
Parliamo di terapia parallela per l’alternanza tra sedute familiari e individuali.
Spesso nell’ équipe terapeutica viene collaborativamente coinvolto il terapeuta di un componente della famiglia (se già presente).
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CENTRI DI PSICOTERAPIA MARA SELVINI
Una delle caratteristiche della Scuola è il lavoro d’équipe, e questo approccio ha portato alla fondazione di associazioni, che hanno lo scopo di studiare e intervenire su alcune tematiche e patologie complesse. Gli psicoterapeuti, donne e uomini impegnati nella clinica, condividono esperienze professionali e strategie di ricerca su uno specifico tema, con la supervisione di docenti più anziani.
Il primo Centro è stato istituito per la ricerca e la cura dei disturbi del comportamento alimentare, anoressia e bulimia, sulla scia della specializzazione clinica che ha reso famosa Mara Selvini, fondatrice della Scuola.
I Centri attraverso le équipe offrono oggi trattamenti di supporto psicologico e orientamento per le famiglie, le coppie e i singoli su diverse tematiche:
Disturbi del comportamento alimentare
Cura del bambino
Adozione e famiglie adottive
Coppie in difficoltà
TES (Centro per il trattamento del trauma)
Per approfondire
L.Fino, Liliana Redaelli, Matteo Selvini, Azzurra Senatore, Le sei fasi della resilienza, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2022
Stefano Cirillo, Cattivi genitori, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2005
STORIA
Mara Selvini nata Palazzoli è stata una pioniera nello studio, nella ricerca e nella terapia dell’anoressia. Negli anni quaranta Mara è una specializzanda in medicina interna dell’ospedale Policlinico di Milano. Con la fine della guerra, e quindi della fame e della scarsità di cibo, iniziano ad arrivare le prime ragazze anoressiche, che nessuno aveva mai visto prima.
Mara Selvini racconta che “bruciava di curiosità”, intuisce la natura psichica del fenomeno, e decide di dedicarsi alla comprensione delle cause di questi comportamenti. Diventa così psicoanalista, dedica anni e centinaia di sedute a queste sfortunate ma dotate ragazze.
Nel 1963 pubblica “L’anoressia mentale”, un classico tradotto in molte lingue, ma già sta vivendo il limite delle terapie individuali: troppo lunghe, troppi fallimenti.
Inizia a vedere le pazienti anoressiche con le loro famiglie e fonda nel 1967 il primo centro in Italia per la terapia della famiglia.
È un momento storico per la nascita della psicoterapia sistemica, andare oltre le sole sedute individuali per coinvolgere tutte le relazioni affettive della paziente. Si tratta di un lavoro delicato e complesso, ed è una ricerca che tutt’oggi continua.
Nel 1993 fonda la Scuola di Psicoterapia, oggi a lei dedicata.
Con le sue équipe, e soprattutto con gli attuali responsabili della scuola, Stefano Cirillo, Matteo Selvini e Anna Maria Sorrentino, ha pubblicato importanti ricerche, note in tutto il mondo.
Per approfondire
Mara Selvini Palazzoli , L’anoressia mentale, Feltrinelli, Milano,1963, più volte riveduto e ampliato, sino alla edizione di Raffaello Cortina Editore, Milano, 2006
Mara Selvini Palazzoli, Luigi Boscolo, Gianfranco Cecchin, Giuliana Prata, Paradosso e Controparadosso, Feltrinelli, Milano, 1975, ora Raffaello Cortina Editore, Milano, 2003.
Mara Selvini Palazzoli, Stefano Cirillo, Matteo Selvini, Anna Maria Sorrentino, I giochi psicotici nella famiglia, Raffaello Cortina Editore, Milano, 1988.
Mara Selvini Palazzoli, Stefano Cirillo, Matteo Selvini, Anna Maria Sorrentino, Ragazze anoressiche e bulimiche, Raffaello Cortina Editore, Milano, 1998.
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